Emergenza incendi al Sud Italia. In Calabria i vigili del fuoco hanno trovato due corpi senza vita in un uliveto. Dichiarato lo stato di emergenza per la Sicilia.
Il Sud Italia continua a bruciare per gli incendi che stanno devastando ettari di ed ettari di terreno per danni che al momento non sono calcolabili. E purtroppo si registrano anche le prime vittime degli incendi che stanno devastando il panorama dell’Italia meridionale. Scene apocalittiche alle quali ormai assistiamo da giorni.
Emergenza incendi al Sud Italia, due morti in Calabria
Le due vittime sono di San Lorenzo, Reggio Calabria. Si tratta di un uomo e una donna. I corpi sono stati rinvenuti in un uliveto dai Vigili del Fuoco, intervenuti per un incendio divampato nella zona. L’ipotesi è che i due, zio e nipote, stessero tentando di proteggere l’uliveto dalle fiamme. I corpi infatti, come riferito dall’Ansa, sono stati trovati a poca distanza da un mezzo agricolo. Sul posto sono intervenuti anche gli uomini della Polizia di Stato, i Carabinieri e i Carabinieri forestali. Un bilancio che nei giorni successivi è salito a quattro.
In Calabria la situazione è drammatica. Al pomeriggio del 6 agosto erano segnalati ben 57 roghi attivi in tutta la Regione, molti dei quali nella Provincia di Cosenza.
Nella settimana di Ferragosto in Calabria le fiamme stanno divorando la zona dell’Aspromonte con danni ingenti dal punto di vista economico e naturalistico.
Stato di emergenza in Sicilia
Nello Musumeci, presidente della Regione Sicilia, ha dichiarato lo stato di emergenza per l’ondata di incendi che da settimane ormai sta bruciando e distruggendo boschi, campi, campagne e zone abitate. I danni sono ingenti. Al momento non è possibile fare una stima esatta ma la sensazione è che in termini economici si parli di cifre considerevoli.
Nella giornata di mercoledì 11 agosto un uomo è morto nel Catanese nel tentativo di spegnere le fiamme. La vittima è rimasto schiacciato dal trattore.
Draghi: “Serve un piano straordinario”
Da Palazzo Chigi in una nota è stato precisato che il presidente del Consiglio “segue con apprensione le vicende delle aree interessate dall’emergenza incendi e metterà in cantiere un programma di ristori per le persone e le imprese colpite, insieme ad un piano straordinario di rimboschimento e messa in sicurezza del territorio“.
Curcio, “Prevenzione e interventi spettano alle Regioni”
“Nei prossimi giorni contiamo di uscire dalla fase di grave emergenza, ma ognuno dovrà fare la propria parte. Lo Stato è impegnato con decine di mezzi e migliaia di uomini però ricordiamoci che la prevenzione e gli interventi contro gli incendi spettano alle Regioni“, ha dichiarato Curcio intervenuto ai microfoni de il Corriere della Sera.
Mattarella: “Vedere la devastazione fa comprendere l’immensa portata dei danni”
“Vedere direttamente la devastazione provocata dagli incendi fa comprendere l’immensa portata dei danni provocati alla vita dei comuni colpiti e al loro territorio e del pregiudizio arrecato al futuro dei giovani. Chi se ne è reso colpevole ha sulla coscienza una gravissima responsabilità“, ha dichiarato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della visita in elicottero alle zone dell’Oristanese colpite dagli incendi.
Incendi in Sardegna, fiamme a Calangianus
Nel pomeriggio del 16 agosto un incendio di considerevole entità è divampato nelle campagne di Calangianus. I soccorritori hanno evacuato alcune case vicine al fronte del fuoco.
Incendi, quinta vittima in Calabria: morto un 78enne
Si aggrava il bilancio delle vittime in Calabria dove, al 18 agosto, si contano cinque decessi. L’ultima vittima in ordine di tempo è un uomo di 78 anni. L’uomo, della Provincia di Vibo Valentia, è stato investito dalle fiamme di un incendio boschivo. Secondo le prime ricostruzioni, il 78enne avrebbe provato a proteggere il suo appezzamento di terra dalle fiamme.
Stato di emergenza per Sicilia, Sardegna, Molise e Calabria
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera allo stato di emergenza per Sicilia, Sardegna, Molise e Calabria, le regioni più colpite dagli incendi in questa estate.
In fumo 158mila ettari
Secondo il dossier di Europa Verde, da inizio anno in Italia sono andati in fumo circa 158mila ettari, pari a Roma, Milano e Napoli. Nel report, riportato dall’Ansa, è precisato che un quinto del territorio rischia la desertificazione.